AGGIORNAMENTI

12/04/11: Si ricorda che il commento è auspicato e incoraggiato! Grazie ^_^
1/11/11: http://stefaniaricco.blogspot.com
Il link per acquistare "Il Bosco Segreto"
10/01/12: Grazie a Pietro Caruso il Blog ha un nuovo layout! Enjoy it!
12/04/13: Riorganizzazione mode: ON! Seguitemi anche da G+!

martedì 28 giugno 2011

SPOSTAMENTO PRESENTAZIONE

...e visto che i problemi girano sempre in coppia... ta-daaan!
La Presentazione è stata spostata di una settimana e spicci, a MARTEDI' 12 LUGLIO, ore 20.00! Sempre nel Teatro della Parrocchia San Melchiade, ovviamente!
Trovate il reminder sotto l'header nella casella degli Aggiornamenti e sull'Evento di Facebook, nonchè sulla pagina Facebook dedicata al Bosco Segreto.
Questo perchè le giovani autrici sono stressate e fanno una vita da cani a rincorrere la gente!
L'autrice (che NON sta scrivendo queste parole al momento) si scusa con i Fedeli Lettori e auspica che possano comunque intervenire numerosi!

Grazie dell'attenzione!

Stefania Ricco

mercoledì 22 giugno 2011

Presentazione

Ricordo a tutti i frequentatori abituali del blog che il 2 Luglio 2011 presso il Teatro della Parrocchia S. Melchiade (Via Monti della Valchetta, Roma) si terrà il primo Incontro con l'Autrice.
Finalmente il titolo storico di questo Blog diventerà un titolo da ricercare in tutte le librerie!
Durante la Presentazione, organizzata da AltroMondo Editore, 51Diffusione Logistica e dalla Parrocchia S. Melchiade, parlerò sia del libro che della mia esperienza poetica in generale e potrete fare tutte le domande che vi vengono in mente!
Sarà inoltre possibile, per coloro che sono interessati e che non hanno usufruito delle copie in Prevendita, acquistare direttamente in loco una copia del libro!

Siete tutti invitati a questo grande debutto!

A presto!

domenica 19 giugno 2011

Credo la Chiesa

“Quanto sei contestabile, Chiesa, eppure quanto ti amo!
Quanto mi hai fatto soffrire, eppure quanto a te devo!
Vorrei vederti distrutta, eppure ho bisogno della tua presenza.
Mi hai dato tanti scandali, eppure mi hai fatto capire la santità!
Nulla ho visto nel mondo di più oscurantista, più compromesso, più falso, e nulla ho toccato di più puro, di più generoso, di più bello.
Quante volte ho avuto la voglia di sbatterti in faccia la porta della mia anima e quante volte ho pregato di poter morire tra le tue braccia sicure.
No, non posso liberarmi di te, perché sono te, pur non essendo completamente te. E poi, dove andrei? A costruirne un’altra? Ma non potrò costruirla se non con gli stessi difetti, perché sono i miei che porto dentro. E se la costruirò sarà la mia Chiesa, non più quella di Cristo.”


Queste sono le parole di Fratel Carlo Carretto, religioso Gesuita, in punto di morte nell'ospedale Fatebenefratelli a Roma.
Alla luce di molti eventi e di 15 anni di frequentazione della stessa parrocchia, mi permetto, con tutto il possibile rispetto per chi ne ha vissute più di me, di dissentire.
Durante la Veglia di Pentecoste ho sentito parole 'inquietanti' dal nostro amato parroco. Ha detto, per l'ennesima volta, che il cristiano, per essere un BUON cristiano, deve essere un cristiano scomodo, un cristiano capace di turbare la quiete pubblica.
Ora, recentemente ho avuto conferma di aver turbato la quiete pubblica in più di un modo. Chi mi conosce sa che non è esattamente il mio metodo, che sono una persona che – di solito – non litiga per nessun motivo, che non discute con gli altri e che generalmente cerca di passare inosservata.
Anche da cristiana non ho mai cercato, a parole, di convertire nessuno. Vado in giro con fedeli di parecchie religioni diverse, tra cui streghe e Asgardiani. E rispetto tutti allo stesso modo. Ho studiato per conto mio la storia delle maggiori religioni del nostro mondo, perchè ho sempre creduto fermamente, e continuo a credere, che a prescindere dalla nostra confessione religiosa Lui lassù ci ascolti tutti.
Ma, sebbene io sia aperta a tutto il resto, mi sono presto resa conto che il mondo, per la maggior parte, non è aperto alla Chiesa Cattolica. E come possiamo dargli torto quando leggiamo le parole di Carlo Carretto, ad esempio?
La cosa realmente interessante è che la cristianità intera continua a giustificare i peccati della nostra Santa Madre. Addirittura Fratel Carretto giustifica i cristiani dicendo “Siamo tutti pubblicani, siamo tutti prostitute!”. Ma certamente. Però io avevo sentito dire che stavamo appresso a Cristo per redimerci, non per perseverare. Come si dice: “Errare è umano, perseverare è diabolico”. Io posso capire cercare di giustificare la Chiesa corrotta in un periodo come il Medioevo, in cui il parroco locale ti faceva bruciare. Ma il Medioevo, a quanto sapevo io, è passato da un bel po'.
E noi cristiani...o meglio, i cristiani famosi del nostro tempo, continuano a giustificare la nostra Santa Madre Chiesa chiamandola nello stesso scritto 'Maddalena', che come tutti sappiamo, non era proprio questa Santa Donna. Mi sembra un po' di cattivo gusto, per quanto sorprendentemente onesto (ricordiamolo, detto da un Gesuita).
Ieri sono stata invitata a guardare in faccia i peccati della mia Chiesa. Stamattina, in attesa di andare alla Messa domenicale, come è mia abitudine alla quale non rinuncio l'estate, mi sento, come ha detto Don Gustavo, una cristiana scomoda.
Una cristiana scomoda che non accetta determinate situazioni. Io capisco perfettamente che cambiare le persone è difficile. Capisco anche che non è il caso di creare panico in una comunità di migliaia di anime. Ma sono 15 anni che vedo i casini del luogo in cui dovrei trovare la pace, e sono stanca.
Non ho intenzione di scappare come molti hanno fatto, sia chiaro. No, perchè sarò anche il sassolino nella scarpa, ma io in quel posto ci sono nata e cresciuta e ci ho trovato pace e gioia. E sono abbastanza matura da affrontarli, i problemi, senza girarmi dall'altra parte e decisamente senza rassegnarmi al marciume che, come Fratel Carretto insegna (come se ce ne fosse bisogno), c'è nel cuore della nostra Chiesa.
Nostra? Si, perchè non mi ritirerò su un eremo e non fonderò un'altra comunità fuori dalla mia Chiesa. Quindi è anche mia.
Lo scritto di Fratel Carretto mi è stato consigliato come lettura illuminante. Si, è vero, mi ha illuminata, ma mi ha soprattutto indignata. Mi ha fatto vedere che il problema della Chiesa, oggi come sempre, non è il marciume, ma la gente che si rifiuta di affrontarlo. Non posso, non voglio accettare che i cristiani di oggi (che non sono più quelli del Medioevo con torce e forconi) possano tollerare situazioni di questo tipo.
Alla Prima Comunione si dice ai bambini di pulire il loro cuore come se fosse una stanza in cui ospitare Gesù. La Chiesa dovrebbe fare lo stesso, non nascondere la propria sporcizia sotto i tappeti, le tende e gli abiti da cerimonia.
Ci sono ancora Cristiani con la C maiuscola? Si. Ne ho visti e ne conosco. Siamo tutti esseri umani, inclini all'errore. Ma dovremmo cercare di viaggiare sulla retta via, non giustificarci a vicenda per lo schifo a cui la nostra natura ci porta. Vogliamo veramente camminare insieme verso l'alto? Allora rifletterci su è il primo passo.