In via di pubblicazione

E' arrivato, forse, il momento di pensarci un attimo su. Ho cercato di farmi i mesi di prevendita con animo tranquillo, pensando: "Se riesco, bene, se non riesco, amen."
Adesso mi rendo conto che, in effetti, sono riuscita. Il che cambia un pò le carte in tavola.
Certo...alla fine dei conti non è cambiato assolutamente niente. Nel senso che continuo ad avere lo stupido lavoro del doposcuola, che mi frutta poco e mi tiene occupata il giusto. Continuo a studiare Erboristeria per un motivo che capisco sempre meno, visto che la gente comincia a non crederci più.
Però, di base, continuo a chiedermi se non ho davvero salito il primo gradino nella scala del successo. Cacchio, vuol dire che sarò davvero una scrittrice, come dicevo sin dalle scuole medie?
Sarebbe onestamente una figata...e sarei autorizzata a passare il tempo a scrivere senza che nessuno mi dica: "Oh, mica stai scrivendo il libro della tua vita!!!" Ah, no?
Beh, che dire. Non sarei arrivata dove sono senza l'aiuto di un sacco di amici e parenti (e varie sfumature tra le due cose). D'altronde non sarei nemmeno quella che sono senza l'aiuto di amici e parenti, probabilmente.
Mi sfuggirebbe un sospirone se non avessi davanti un bilancio decisamente positivo, e mi verrebbe la battuta tipica: "Quindi è colpa vostra!".
Ma lo sanno tutti che è sempre colpa di Stefy, quindi non ne parliamo più!
Stavamo dicendo? Ah si! Essere una Scrittrice. Wow...l'ho detto. Sarò una Scrittrice, ragazzi! Immaginatemi tra giusto un paio d'anni con i capelli ancora più lunghi legati in una lunga e abbondante treccia ordinata e perfetta, con il solito dolcevita, jeans a campana e stivali, a sorridere da un tavolo con un microfono davanti spiegando qualche tema allucinante che sembra perfettamente sensato quando lo dico io (un pò come la "Teoria del Giusto Caos", insomma...). Immaginate il mio viso su qualche pubblicità in qualche giornale locale o locandina dentro le librerie? Non sarebbe una figata?
Mi viene da sorridere, a pensarci. Anche perchè ora come ora...non è un sogno! Dannazione, non è una delle mie fantasticherie...lo so che ci sono centinaia di giovani e meno giovani che cominciano così, dall'autopubblicazione...e che la strada verso la Fama è lunga e lastricata di pietre prez...ehm...no, quella era per la Torre della Moneta, sbaglio mio.
Insomma...adesso, detto senza modestie o false tali. Ho qualche chance di diventare davvero quello che voglio essere...e quello che forse sono destinata ad essere. Ed è una meraviglia...per la prima volta posso essere discretamente rilassata sul mio futuro!
Mah...chissà se sfonderò davvero, da questo punto in avanti! Voi continuate a fare il tifo...che io ci sto credendo davvero!
Grazie a tutti voi che continuate a leggermi!

Ruota

Una ruota. E' tutto partito da una ruota.
Credetemi, vorrei cercare di spiegarvi meglio di così, ma è difficile immaginare che qualcuno possa capire come mi sento. Ci sono periodi della vita in cui uno dice che 'va tutto bene' per non pensare alle cose che non vanno. Ci sono periodi in cui 'va tutto bene' significa che le cose filano più o meno lisce, con i soliti sassolini, ma fondamentalmente lisce.
Ora ho scoperto che dicendo 'va tutto bene', in alcuni periodi si possa fare dell'ironia. Potrei dire 'va tutto troppo bene', ma per scaramanzia non lo farei mai. E sarebbe comunque poco.
Penso di essere arrivata ad un punto cruciale della mia vita.
Nell'aspetto sentimentale non sono mai stata così serena e tranquilla e...fiduciosa.
Nell'ambito lavorativo è tutto...in prospettiva di crescita: ho appena raggiunto il primo gradino, ed ora posso solo salire sempre più in alto.
Nell'ambito familiare stiamo ritrovando armonia e quella sorta di legame di condivisione che ci rende una famiglia così affiatata.
Nell'altro ambito importante della mia vita, la mia parrocchia, le cose si stanno assestando nel modo in cui speravo da...beh, da anni.
E in più...ho trovato veramente il mio posto nel mondo. Ma quello Giusto, stavolta.
Che dire? Che è tutto perfetto? Si e no. E' vero, non avrei mai immaginato né tantomeno chiesto tanta perfezione per me. Ma è anche vero che di qui in avanti le cose le vedo solo in prospettiva di miglioramento. Mo...dite un pò quello che volete, ma io ci credo. Ci credo come non lo avevo mai fatto in vita mia.
Andrà tutto bene. Andrà tutto MEGLIO. E non può che essere così.
Destino?
Sicuro.

Primavera

Primavera.

Il mondo asciuga le sue pene

Nella luce tiepida del sole,

Che gentile dà speranza

A tutto ciò che attende di sbocciare.

Nascita e redenzione

Si preparano nel mondo,

A Primavera.

E sotto un cielo azzurro e terso

La mente vola fino a sera,

Quando si ferma a riposare

Tranquilla nel cambiare delle stelle.

Il mutamento è gioia,

Serena aspettativa del futuro,

Mentre la luce tiepida del sole

Asciuga gentilmente le mie pene.

E' primavera.

Roma, 7 Marzo 2011

Questa è per ricordare una giornata molto bella!

E' tempo di decisioni (A time to kill)

Come scritto nel titolo, è tempo di decisioni.
Al mio ingresso nel 2011 ho deciso che avrei apportato dei nuovi cambiamenti in me stessa (perchè, anche se magari si percepisce poco) io sono una che cambia di continuo se stessa. Che male c'è a cercare di migliorarsi, a correggere i propri errori? La vita ha un pò di pepe, quando si cerca di interagire con le cose e non ci si impunta sulle proprie fisime, no?
Bene, sono sempre stata così. Sono stata così fino al punto di diventare un'altra persona, a forza di chiudermi per sopravvivere nei determinati ambienti, a far finta di adattarmi, perchè non sono mai riuscita a cambiarmi per diventare 'una bambina normale' o 'una pariolina', ringraziando il cielo.
Ma mi costringevo a nascondere alcuni pezzi di Stefy per non spaventare la gente, e questo è stato il primo dei miei sbagli.
Sapete che c'è? Me l'avete insegnato voi...voi che come me sapete sognare, voi che come me siete persone libere da quella brutta malattia chiamata conformismo, voi persone intelligenti che mi stimolate e mi spronate e mi fate vedere che posso migliorarmi ancora e ancora...ma nel modo giusto!
Ora...ho quasi 23 anni...e sto riscoprendo, come una bambina, la gioia di essere me stessa. La me stessa affascinante e smaliziata che ero una volta, la me stessa a cui piace stare al centro dell'attenzione, la me stessa che schifa la gente ipocrita e che è pronta a litigare con il mondo per le sue idee.
Ho 23 anni, sto per pubblicare il mio primo libro, e sono una persona che vale la pena conoscere. Non sono una persona modesta, e proprio per questo mi sono scocciata di fare le cose per la gente di cui non mi frega nulla. C'è chi merita i miei sforzi e chi non li merita, e le cose vano divise in modo netto.
Sapete che è successo? Che sono troppo stressata per continuare a preoccuparmi di cosa devo nascondere. Mi hanno recentemente ricordato non solo che so volare, ma che non mi vorreste come nemica per nessuna ragione al mondo.
E -guarda guarda- qualcuno ha commesso un errore. Un errore di quelli madornali. E non sono solo pronta ad affrontare quel qualcuno. Io GODO del loro errore, perchè è la scusa perfetta per liberarmi della maggior parte dei miei problemi e della maggior parte dei problemi di alcune persone che sono PREZIOSE per me.
Quindi, cambiano le regole del gioco. Nessuno può guardarmi con sufficienza. E NESSUNO può permettersi di toccare le persone che PROTEGGO in prima persona.
Come si dice: "Io non uccido con la pistola. Chi uccide con la pistola ha dimenticato il volto di suo padre. Io uccido con il cuore."

Vi consiglio di tenervi sintonizzati, perchè da adesso in poi le cose si fanno divertenti!

Spiegazioni

Bene. Visto e considerato che devo delle spiegazioni per il post di ieri sera, ora che ho la mente lucida sono in grado di farlo.
Allora. Partiamo dal fatto che sono cristiana. I cristiani credono (abbastanza letteralmente) che ci sia una strada per tutti. Che Dio abbia predisposto un modo in cui le cose vadano bene per ognuno. Basta trovarlo. Ognuno di noi ha in sé il potenziale per far andar bene le proprie cose, con gli alti e bassi che ci insegnano a vivere e tutto.
Vi è mai capitato di riconoscere il momento preciso in cui qualcuno entra distintamente a far parte della vostra vita? E vi è mai apparsa con sconvolgente chiarezza la predisposizione di tutto ciò in quello che potremmo cristianamente chiamare 'Il Disegno Divino'? Ci sono molte definizioni per questo concetto, ogni cultura ne ha uno.
Non so se voi ci credete, ma io ne sono convinta. In ogni parte del mio essere. Ci sono una serie di incontri che hanno cambiato completamente la mia vita. Gli anni passano, è vero, e a volte le cose importanti sono diverse. Fondamentalmente, si va avanti.
Ma certe persone le riconosci, trai piacere dal camminare con loro...e soprattutto le ricordi. Le ricordi bene per tutto il resto della tua vita.
E' vero, sono rare, rarissime. Ma la loro importanza riempie tutto ciò che c'è. Non so se a voi sia mai capitato di riconoscere a prima vista le persone che davvero avrebbero contato. A me alcune volte si. Altre volte la sicurezza è arrivata dopo un pò. Ma nel momento della comprensione...è come se tutto il resto svanisse. Come una specie di sogno che si realizza, un pezzo di puzzle che si incastra nel posto giusto. E in quel momento tutte le cose sembrano puntare a una grossa scritta che dice "Per di qua!".
Però nel caso specifico ci ho impiegato un pò a metabolizzare e formalizzare il pensiero. A volte la comprensione arriva pian piano, mentre altre volte ti colpisce come un pugno nello stomaco. Se vogliamo tenerci sul biblico, ti acceca come Saulo sulla via di Damasco. Chiaro il concetto, no?
Ecco, stavolta è stato così scioccante (come il pugno di Damasco, dico), ma mi sono ripresa.
E ora...beh, spero di non esser stata criptica come ieri sera. Che vi sia gradito!!!