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martedì 22 ottobre 2013

Andare in America


Maggio-Giugno
Non so se qualcuno di voi abbia mai desiderato andare in America.
Beh, dovete sapere che circa a Luglio la mia besty se n'è andata in Canada abbandonandomi qui in Italia. Come non cogliere l'occasione per decidere che, durante le vacanze, saremmo andati a trovarla? Giustissimo. Prendi l'aereo, stai lì da lei una settimanella, poi torni a casa. Così le fai coraggio, tu fai un giro per Montreal, che comunque è piacevole, e poi qualche passeggiata coi castori.


Onestissimo. Un tipo di vacanza-natura che ci piace un sacco. Il progetto era anche fattibile, senonché: "Ste, ma lo sai che NY è a solo otto ore di viaggio?"
Figata. Vai in Canada dalla tua migliore amica, fai il giro per Montreal, vai a vedere i castori e... ci infili anche una gita fuori porta di un paio di giorni a NY. Bellissimo. Sembrava perfetto. Già mi immaginavo a girare per Central Park e a perdermi per le Avenue cercando un famosissimo lotto abbandonato. Foto a go-go, il giga negozio di M&M's e una valigia di fumetti. Già.

Solo che: "Oh, ma dato che siamo così vicini, ma tantovale stare un po' di più e andarsi a vedere qualcosina anche della East Coast, no? Insomma, quando ci ricapita di tornà in America?"

A-ha. E che vogliamo vedere? Mah, non lo so... a Nord che ci sta? A Boston un giro lo fai volentieri, no? Poi dovendoci passare, nel Maine c'è la casa di un tizio che dicono sia un botto bravo a scrivere. Ah, e poi c'è la House on the Rock.
Aspetta, aspetta. Allora, visto che sta diventando complicato, facciamo un giro dal papà della suddetta amica, che c'ha l'agenzia di viaggi. Vediamo che ci dice, magari troviamo qualche soluzione.


Ok. Allora potremmo arrivare a Montreal, stare tre giorni con Martine, poi spostarci in aereo a Madison per visitare l'House on the Rock, quindi da lì fare un giretto a Chicago (che è proprio vicinissima), riprendere l'aereo e andare a NY. E poi che fai, rimani a NY?
Uhm... sulla East Coast c'è anche Disney World. Dai. Che gran figata. Ok, quindi Chicago-Orlando e poi road trip fino a NY, così ci vediamo tutta la costa, ci fermiamo a NY e torniamo su a Montreal così stiamo ancora qualche giorno con Marty e poi torniamo a casa.

Bello. Stavamo per prendere i biglietti, era un progetto totalmente folle, ma tanto: "Se poi tocca pagare l'affitto o un mutuo, i soldi non ce li avremo mai più, tantovale farsi la vacanza figa adesso che possiamo."

Va bene, parliamone. Dovete capire che io sono stata fuori dall'Italia solo in gita scolastica. Quindi non ho DAVVERO idea di come funzioni. Quel viaggio ci sarebbe costato circa 1500 euro a testa. Solo di biglietti aerei. Più carburante, pernottamenti, cibo, souvenir. Dovevo arrivarci, al fatto che non ce lo saremmo potuti permettere nemmeno in mille anni. Ma non fa niente.
Alla fine sapete perchè non ci siamo andati? Perchè non avevamo il passaporto. Nessuno mi/ci aveva detto (scusate oh, so' cose che uno nella vita impara dall'esperienza, e io non ho esperienza in tal senso) che per prenotare i biglietti ci devi mettere il numero di passaporto. Quindi la mia tattica 'organizzo il viaggio, poi faccio il passaporto in tempo per partire' non avrebbe funzionato. Solo che l'ho scoperto tardi, mea culpa.
Quindi dopo circa tre settimane di follia, niente America.
Che poi immaginatevi. Io e Pietro da soli, sperduti su qualche autostrada con lui a 140 che mi fa "Imposta il navigatoreeeeh!", e dobbiamo fermarci in un motel di quelli da film horror. Ganzo. Ma implausibile. Purtroppo.

E quindi? Niente Canada, niente BFF, niente NY, niente di niente. Crisi isterica? Oh, sì. Sicuro. Ma ci è passata. E poi io mi sono impuntata per fare lo stesso una vacanza, anche se organizzata all'ultimo.

Che volete... nella vita a un certo punto le cose uno le deve imparare.
Tipo: non lasciare che Stefania organizzi un viaggio.
Oppure: non lasciare che Stefania dica "Già che ci siamo..."
Anche: "Ma dai, è facile, no?"

Ecco. Ci sono cose che io non so fare. Tipo cucire. O impostare il navigatore. O organizzare viaggi.
E' la natura umana, no?

Ma prima o poi in America ci vado. Oh, se ci vado...

2 commenti:

  1. Per fortuna che c'è quel musone di Pietro che ha senno...
    e che alla fine una cosa non proprio furba, ma fattibile è stata tirata fuori :P

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  2. Già, chi ci crederebbe che sei la mia fortuna? :P

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