Questo, a mio avviso, è uno dei pezzi migliori che siano mai stati scritti. Un discorso sorprendentemente attuale e affascinante!!!
«Sono felice di scoprire che tutti gli uomini sono ugualmente spregevoli. Disperavo ormai di riuscire a trovare un difetto nella razza styric, ma oggi ho scoperto che, presi in massa, siete come tutti gli altri uomini. La palese bigotteria che avete mostrato qui questo pomeriggio mi ha risollevato dalla disperazione e mi ha riempito il cuore di gioia. È un'estasi di felicità scoprire questo letamaio di avvelenata malvagità nascosto nell'anima styric, poiché prova una volta per tutte che gli uomini sono tutti uguali, senza distinzione di razza. Mi deludete, miei cari fratelli. Un bambino eléne saprebbe trovare insulti più fantasiosi. Davvero questo è il meglio che tutta la saggezza di Styricum riesce a produrre? Davvero non sapete dire altro che 'bastardo eléne'? In effetti, io non lo ritengo nemmeno un insulto, poiché nel mio caso particolare corrisponde alla verità. Sono anche un ladro e un assassino, dedito a un gran numero di ripugnanti abitudini. Ho commesso crimini per cui non esiste nemmeno un nome, e voi credete che i vostri scialbi, miseri insulti possano turbarmi? Qualcuno tra voi può sollevare un'accusa seria prima che io passi a esaminare i vostri difetti?»
«Ci avete reso schiavi!»
«Non io, amico. Io di schiavi non ne voglio. Bisogna dar loro da mangiare, sapete... anche se non lavorano. E allora, veniamo al dunque. Abbiamo stabilito che sono un ladro, un assassino e un bastardo, ma voi? Vi offendereste se vi chiamassi 'piagnoni'? Voi styric frignate di continuo. Vi siete compilati un bell'elenco di tutti i maltrattamenti che avete subito nelle ultime migliaia di anni e godete di un piacere perverso nel sedervi in angoli bui e puzzolenti a rigurgitare il passato e a rimasticarvelo come vomito stantio. Incolpate gli eléne di tutti i vostri problemi. Vi sorprenderebbe scoprire che io non mi sento in colpa per la situazione degli styric? Ho già abbastanza sensi di colpa per ciò che ho fatto senza dovermi battere il petto pensando a cose accadute un millennio prima che nascessi. Sinceramente, amici miei, tutte queste facce da martiri mi annoiano. Non vi stancate mai di compatirvi? E adesso vi offenderò ancor di più arrivando dritto al punto: se volete piagnucolare, fate pure. Vi stiamo offrendo l'opportunità di unirvi a noi nell'affrontare un nemico comune. Ma è soltanto per cortesia, sapete, perché in verità non abbiamo bisogno di voi. Ricordatevelo bene: noi non abbiamo bisogno di voi. Per essere precisi, ci siete d'impaccio. Ho udito un paio di ritardati mentali in questa assemblea suggerire un'alleanza con il nostro nemico. Che cosa vi fa pensare che lui vi voglia come alleati? D'altra parte, il popolo eléne probabilmente sarebbe più che felice di vedervi tentare una strada simile, poiché così avrebbe la scusa per massacrare tutti gli styric che vivono tra qui e gli Stretti di Thalesia. Unirvi a noi non vi assicura la scomparsa dei pregiudizi eléne, ma allearvi ai nostri nemici vi garantisce che nel giro di dieci anni non ci sarà più uno styric vivo in tutti i regni eléne del mondo.»
[Stragen al Consiglio dei Mille di Styricum, "Le Volte di Fuoco" - David Eddings]
Aggiungo un paio di chicche sulla politica, dallo stesso libro.
Lenda: «Vostra maestà non potete rivolgervi all'arciprelato con questo linguaggio! Gli avete detto di tutto tranne che è un ladro e un farabutto.»
Ehlana: «Oh, volete dire che me lo sono dimenticato? Che sbadata.»
Platime: «Non è un bene per voi aristocratici darvi alla criminalità. Cercate sempre di mischiarci anche la politica.»
Ehlana: «Ma mio caro Platime, pensavo che lo sapeste: la politica è un crimine.»
Emban: «Vostra maestà, ho l'onore di presentarvi sua eccellenza l'ambasciatore Oscagne, rappresentante della corte imperiale di Matherion.»
Oscagne: «La divina presenza di vostra maestà mi estasia.»
Ehlana: «Non vi sembra un tantino esagerato, vostra eccellenza?»
Dolmant: «Sparhawk, se io vi ordinassi di andare a Matherion ma vostra moglie vi ordinasse di restare a casa, che cosa fareste?»
Sparhawk: «Probabilmente mi ritirerei in un monastero a invocare la guida di dio per parecchi anni a venire.»
Ehlana: «Che cosa gli avete detto, Stragen?»
Stragen: «Li ho insultati. A tutti i livelli possibili. Poi li ho minacciati di estinguere la loro razza e infine li ho invitati a firmare un trattato di alleanza.»
Che altro dire.. una selezione praticamente perfetta sister.
RispondiEliminaLe due di stragen sono indimenticabili... e quel
poverino di spahawk in quella particolare frase
mette davvero pieta' :)
God Job ^_^
Evocativo... mi rimangio alcune cosedette su Eddings... probabilmente ho letto i libri sbagliati ^_^'
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